Air mail

Editore:
Anno:
2023
ISBN:
9788836272020
DRM:
Social DRM

€11.99

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Description

Anni Venti. Il decennio della follia, tanto sfavillante quanto inquieto. Sono anni “senza legge”, di gangster spietati e milionari senza scrupoli. Il pilota Clarence Man, detto “Babel”, vola tra gli Stati Uniti d’America per conto di una poco rassicurante compagnia postale. Tra un viaggio e l’altro, l’aviatore si ritroverà protagonista di incredibili avventure dal sapore hollywoodiano. Ad accompagnarlo in questo percorso, l’unica donna che riesce a tenerlo sempre sul nastro di partenza: Amelia “Bella” Palmer. Quattro storie in cui Attilio Micheluzzi ricrea l’atmosfera di un’epoca attraverso il suo inconfondibile stile raffinato. La serie completa di «Air Mail» raccolta in un unico volume cartonato interamente a colori. Nessuno, nella storia del fumetto italiano, ha saputo raccontare il volo e l'avventura con la stessa maestria di Micheluzzi. Con questa saga, il maestro vuole narrare e ritrarre gesta e prodezze dei primi arditi e spericolati pionieri del volo postale, con la sua caratteristica linea leggera e una grande accuratezza di dettagli. Pubblicati originariamente negli anni Ottanta sulla storica rivista «Orient Express», gli episodi Air Mail, Dry weekend, Country fair photo e Palmer Special Number one sono tutti raccolti in questo volume. «La nostalgia di Micheluzzi non è il doloroso ricordo di un idilliaco passato, quanto la base per un erudito recupero iconografico, tendente alla filologica ricostruzione che, in quanto narrazione fumettistica, si riferisce ad un‘epoca idealizzata e filtrata dalle immagini della cinematografia. Dopotutto, l’opera di Micheluzzi ha un obiettivo ben chiaro nelle intenzioni: ripensare al presente attraverso il passato. Le sue storie si configurano come una sorta di proiezione della sua avversione per l’epoca a lui contemporanea - egli affermava di essere nato nel secolo sbagliato - e questo spiega la ricerca nel passato di modalità identitarie possibili per una ridefinizione del contemporaneo.» Dalla prefazione di Leonardo Cantone



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