Description
“Spesso in sociologia si insiste sulla ‘costruzione sociale’ di istituzioni, norme, visioni del mondo, ossia sul fatto che aspetti della realtà che consideriamo obiettivi e neutrali, come l’infanzia, l’adolescenza, la famiglia monogamica, sono l’effetto di processi economici, scelte politiche, orientamenti culturali divenuti a un certo punto prevalenti. Nel lavoro di Marco Quiroz Vitale l’idea di una costruzione sociale (e politica) della normativa anti-schiavitù viene accolta, ma anche elevata al rango di riconoscimento verso gli attori che l’hanno perseguita, elaborata e istituzionalizzata mediante i processi democratici di introduzione di nuove norme. Dietro l’apparente oggettività delle leggi, ci dice l’autore, stanno delle persone e delle forze politiche e sociali. L’ambizione di costruire un mondo più civile e rispettoso della dignità di tutti gli esseri umani passa attraverso l’azione di chi ha preso sul serio la propria responsabilità politica e il compito di legislatore. Per gli studiosi comprendere i processi che hanno condotto a istituire nuove norme è una guida per interpretarle in maniera adeguata, comprenderne la portata, sollecitarne un’applicazione coerente. Sono grato all’autore per aver compiuto questo sforzo, e ne auspico un’ampia condivisione non solo nell’ambito accademico ma tra tutti coloro che nei rispettivi ruoli sono chiamati a darvi effettività.”
Biographical notes
Marco A. Quiroz Vitale è professore aggregato dell’Università degli studi di Milano, ove insegna Sociologia dei diritti umani e l’Ombudsman. Ricercatore confermato di filosofia e sociologia del diritto presso il Dipartimento di Scienze giuridiche della medesima Università, si occupa di deontologia professionale, discrezionalità amministrativa, mediazione, difesa civica e tutela dei diritti umani. Come avvocato cassazionista del foro di Milano si occupa da molti anni dalla tutela della privacy nel Terzo settore con pubblicazioni, pareri e consulenze.