Description
La potenza dell’arte è un richiamo che non si accontenta mai di rimanere inespresso. Mikel Dufrenne si fa interprete di questo richiamo nel tentativo di testimoniare l’origine, dove il mondo è ancora allo stato di possibile poiché non ha ancora ricevuto una forma. A questo luogo conduce l’arte, che instancabilmente sollecita l’uomo a non accontentarsi delle prassi consolidate. Questo libro racconta l’impresa filosofica di Dufrenne che elabora un’estetica attiva, in cui attraverso l’azione dell’uomo, l’arte arriva al suo vero compimento. Per comprendere il linguaggio di Dufrenne e la ricchezza dei riferimenti presenti nelle sue opere, occorre mantenere un confronto continuo con le espressioni artistiche e i mutamenti sociali che costituiscono lo sfondo della sua opera. Ciò che rimane, leggendo questo autore, è la convinzione che la creatività e la bellezza, scoperte in ogni piega del mondo e della realtà, siano davvero generative non solo di una visione ma anche di un’azione, nuova e migliore.
Biographical notes
Sara Incao è dottoranda di ricerca presso l’Università degli Studi di Genova e Istituto Italiano di Tecnologia. Dopo essersi laureata in Filosofia Estetica all’Università Cattolica del Sacro Cuore, approfondisce i legami tra l’arte, il corpo e le nuove tecnologie. Attualmente la sua ricerca verte in particolare sullo studio dei concetti di self, percezione ed esperienza soggettiva nel contesto dell’interazione uomo-robot.