Description
aro è un pescivendolo palermitano della Vucciria. Morbosamente affezionato alla sua capigliatura, si dispera dopo che una colomba gli strappa un ciuffo di capelli. Nel tentativo vano di salvarli finisce col perderli tutti, ma sulla sua nuca compare l'effigie di Cristo. Da questo momento la sua tranquilla vita diviene un martirio. Saro sembra riuscire a compiere miracoli e si trova sempre più schiacciato tra le suppliche di chi ha bisogno di aiuto e l'avidità di chi mira a sfruttarlo. Tra presunta santità e debolezze terrene si snoda la bizzarra vicenda, ma ciò che viene dato può essere anche tolto se non si superano le prove della vita. Meri, un'anziana signora malata di cancro, è la sua sfida del passato, presente e futuro.
Biographical notes
Giorgio Benedetto Scalia è nato a Palermo nel 1991, ma ormai torinese d’adozione.
Diplomato in Sceneggiatura all’Accademia del Cinema di Bologna e anche alla Scuola Holden, ha fondato la rivista
Voce del Verbo.
Ha pubblicato su varie testate e riviste letterarie tra cui Spazinclusi, L’Irrequieto, Critica Impura, Blam, Corriere della Sera, Fantastico!, Malgrado le mosche.
Arriva finalista alla XXXV edizione del Premio Calvino
con “Vita e martirio di Saro Scordia, pescivendolo”.