Dove gli ebrei non ci sono

La storia triste e assurda del Birobidžan, la Regione autonoma ebraica nella Russia di Stalin
Editore:
Anno:
2021
ISBN:
9788880579250
DRM:
Social DRM

€9.99


Description

Nel 1929 il governo sovietico individuò un’area scarsamente popolata nell’Estremo Oriente dell’ex-impero russo. Questo luogo desolato e insalubre al confine con la Cina, flagellato da piogge torrenziali in estate e temperature rigide in inverno, fu considerato adatto per ospitare un pionieristico insediamento ebraico: la Regione autonoma del Birobidžan. Il progetto fu caldeggiato da alcuni intellettuali che speravano di creare un rifugio per gli ebrei e una casa per la cultura yiddish. Nei primi anni ’30, decine di migliaia di ebrei sovietici e circa un migliaio di ebrei stranieri risposero all’appello e si trasferirono nel Birobidžan, tra molte speranze e incalcolabili difficoltà. Dopo la seconda guerra mondiale, altri ebrei raggiunsero la Regione autonoma ebraica: molti avevano perso le loro famiglie nella Shoah e ora, impoveriti e stremati dalla guerra, non avevano altro posto dove andare. Masha Gessen, acuta analista della storia russa, ricostruisce le vicende di questo esperimento, a un tempo eroico e disperato, e dei suoi protagonisti, altrettanto eroici e disperati. Dove gli ebrei non ci sono è il suggestivo racconto di un sogno - ora lieto, ora angosciante - chiamato Birobidžan, un sogno andato in pezzi ai confini del mondo e i cui frammenti possono aiutarci a comprendere la storia degli ebrei nella Russia del Novecento, una storia inquieta che sogno non fu.

«Gessen ha la lucidità, l’onestà e la sensibilità necessarie per analizzare un periodo e una società caratterizzate da un’ironia crudele. Riesce a raccontare questa storia con grande partecipazione, senza essere troppo severa o troppo sentimentale.»
(Haaretz)

«Gessen racconta abilmente una delle storie più forti del XX secolo, una storia di lotta, perseveranza e disperazione.»
(Publishers Weekly)

«In Dove gli ebrei non ci sono, Gessen riesce a raccontare abilmente sia la vita degli ebrei russi sia la storia del Birobidžan che è stato uno dei due Stati ebraici esistenti al mondo, un luogo con un giornale in lingua yiddish ma senza residenti di lingua yiddish.»
(Kirkus)

«In questo libro conciso e coinvolgente, Gessen riesce a trasmettere la storia del Birobidžan come idea, luogo ed esperienza.»
(The Forward)

«Dove gli ebrei non ci sono è un libro breve ma complesso che fornisce una cronaca illuminante di un’area poco esaminata della storia ebraica del XX secolo.»
(Library Journal)

 


Biographical notes

Masha Gessen è nata a Mosca nel 1967. Giornalista, traduttrice e attivista per i diritti delle persone LGBT, ha lasciato la Russia una prima volta nel 1981 per emigrare con la famiglia negli Stati Uniti. Rientrata a Mosca nel 1991, ha diretto Vokrug sveta, la più antica rivista di divulgazione scientifica in lingua russa. Dopo le politiche anti-LGBT promosse da Putin ha deciso di tornare di nuovo negli Stati Uniti, dove risiede stabilmente dal 2013. Di Gessen, autrice di numerose pubblicazioni, sono già apparsi in Italia Putin. L’uomo senza volto (Bompiani, 2012) e Il futuro è storia (Sellerio, 2019). Collabora con The New York Times, The New York Review of Books, The Washington Post, Vanity Fair e altre prestigiose testate.


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