Description
La crisi globale ha messo in luce il fallimento dell’approccio manageriale dominante, sia nel settore for profit che nei servizi sociali. Alberto Camuri, manager che ha vissuto una lunga carriera in ruoli di rilievo in aziende multinazionali, propone con forza di ricalibrare il modello dirigenziale centrato unicamente sulle performances, consapevole che un approccio esclusivamente prestazionale, che trascuri e non valorizzi gli aspetti relazionali, può anche dare risultati, ma solamente nel breve termine. È necessario armonizzare l’attenzione alle persone e alle prestazioni, agli stakeholders tutti, nel breve e nel lungo termine! Un passaggio quindi necessario non solo al benessere dei singoli, ma anche allo sviluppo dell’economia.Il «manager di buona vita» descritto nel volume è capace di alternare con la necessaria umiltà la sua attenzione e le sue risorse, sapendo ascoltare e facilitare i rapporti, mantenendo un comportamento orientato a un approccio genuinamente relazionale, esercitando il potere come responsabilità; guardando, ascoltando (e aiutando a guardare e ascoltare) per contestualizzare e per dare risposte alle domande di senso per sé e per gli altri.Il libro, forte di una solida base teorica e arricchito dalle significative testimonianze di altri «manager di buona vita», dimostra la possibilità non solo di pensare, ma anche di poter praticare a tanti livelli, sotto la guida di dirigenti e funzionari intelligenti, un’economia «umanistica», in cui la moderazione e il senso morale restino i valori portanti.