Description
IN COPERTINA: Arrigo Loira Totino, "Macchina celibe", 2018 – LE IMMAGINI: Antonio Prete, Giorgio Luzzi, Raffaele La Capria, Maria Antonietta Grignani e Stefano Agosti, Eduard Šnejderman – POESIA: Antonio Prete, "Passi d'ombra"; Giorgio Luzzi, "Le introvabili"; Paolo Ferrari, "Astrattamateria (dal segno -)"; Massimo Grecuccio, "Fuga continua fuga"; Nino De Vita – PROSA: Valentina Pasquon – AUGURI: Giovanni Tesio, "Per gli ottanta di Giorgio Luzzi"; L'INTERVISTA: A Raffaele La Capria, a cura di Anna Grazia D'Oria; A Maria Antonietta Grignani, a cura di Silvana Tamiozzo Goldmann – PER UN LIBRO; Su Antonio Prete, "Tutto è sempre ora" (Luca Cesari; Marco Gaetani; Fabio Pusterla); Su Ginevra Bompiani, "L'altra metà di Dio" (Laura Barile) – LE ALTRE LETTERATURE: Eduard Šnejderman, Poesie. Traduzione e nota di Paolo Galvagni – POLLICE RECTO/POLLICE VERSO di Renato Barilli: "Veronesi: i felici voli del suo colibrì"; "Ballestra: buon inizio di una nuova stagione" – IL DINOSAURO di Piero Dorfles – GAMMMATICA: Fiammetta Cirilli, "L'essiccatoio" – LA KASA DEI LIBRI di Andrea Kerbaker – DIARIO IN PUBBLICO di Romano Luperini – QUALCOSA E QUALCUNO di Angelo Guglielmi – REFRATTARI di Filippo La Porta – LEGGENDO RILEGGENDO di Cesare Milanese – VARIAZIONI IN REMINORE di Renato Minore – CAMERA CON VISTA di Sandra Petrignani – CONTROCANTO di Roberto Piumini e Monica Rabà – IL DIVANO di Antonio Prete – VISTIERIVISTI di Ivo Prandin – I LIBRI MANNI: Lanza, Lupi, Dramis, Cannonieri, De Salvatore – LE RECENSIONI: Rossi Precerutti, "Vinse molta bellezza" (Davide Belgradi); "Velocità della visione", a cura di Corsi e Pellegatta (Davide Cortese); Resta, "Accecante col suo buio" (Gregorio De Paola); Ritrovato, "La casa dei venti" (Germana Duca); Moretti, "Un paese lontano" (Edoardo Esposito); Kerbaker, "Celebrity" (Caterina Falotico Vitelli); Borghello, "Sequenze" (Gian Carlo Ferretti); Spaziani, "Pallottoliere celeste" (Andrea Giampietro); Brancale, "L'apocrifo nel baule" (Vincenzo Guarracino); G. Luccone, "Questione di virgole" (Ella Imbalzano); Panarello, "Muraiola" (Giovanna Ioli); Barbolini, "L'ombelico del mondo" (Andrea Marcheselli); Ostuni, "Deleuze, o dell'essere chiunque chiunque" (Fabrizio Miliucci); Moscè, "Gli ultimi giorni di Anita Ekberg" (Elisabetta Monti); Gaccione, "L'incendio di Roccabruna" (Fulvio Papi); Granatiero, "Spòreve" (Daniele Maria Pegorari); Minarelli, "Distici distanti" (Paolo Valesio)