Description
La nostra ricerca sulla figura di Giuseppe di Nazareth nasce dal fascino del silenzio che contraddistingue ogni sua comparsa nella Bibbia. Giuseppe è l’uomo del silenzio che tuttavia risponde alla chiamata dell’Altissimo mettendo in gioco tutto se stesso; non ha detto parole, ma è stato un uomo di parola, capace di mantenere la parola data con Dio, la sua sposa e il bambino a lui affidato, ma anche con la terra e la fede dei padri. In un tempo caratterizzato dal logorio del linguaggio, la Scrittura ci offre la chance di imparare a saggiare le nostre parole alla luce di quelle che hanno generato e rivitalizzato la fede lungo i secoli.La vita dei Santi è «una prova concreta che è possibile vivere il Vangelo. Gesù ha detto: “Imparate da me, che sono mite e umile di cuore” (Mt 11,29) ... San Paolo ha esplicitamente esortato: “Diventate miei imitatori!” (1Cor 4,16). San Giuseppe lo dice attraverso il suo eloquente silenzio». Francesco, Patris corde 7
Biographical notes
Rosalba Manes è una consacrata dell’Ordo virginum di San Severo (FG) dal 2001 e professoressa straordinaria di Teologia biblica all’Università Gregoriana. Per Àncora ha pubblicato: Nel grembo di Paolo. La Chiesa degli affetti nella Lettera a Filemone (2016); I volti della Maddalena. Myriam di Magdala e la diaconia femminile nella Chiesa (2017) con S. Ponga; La melodia del silenzio. La figura sorprendente di Giuseppe di Nazareth (2021); è stata nel team delle bibliste che hanno realizzato I Vangeli tradotti e commentati da quattro bibliste (2015), Le Lettere di Paolo tradotte e commentate da tre bibliste (2020) e Atti degli apostoli, Lettere cattoliche, Ebrei e Apocalisse tradotti e commentati da sei bibliste (2023).