Description
Dalla polvere di mummia come elisir di lunga vita alla radice di mandragola, panacea la cui estrazione era ammantata di leggenda e ritenuta complessa e pericolosa; dalla nefasta moda dei salassi prescritti a piene mani dai medici d'antan all'omeopatia, passando per le dicerie sulle epidemie di vampirismo nel Settecento e sul potere terapeutico dell'urina e delle reliquie, fino ad arrivare alle infondate teorie sulle pandemie moderne.
Un affascinante viaggio nelle fake news in medicina, dagli albori all'epoca attuale, e un viaggio nella psicologia dell'essere umano.
Ciarlatani è uno di quei libri da leggere assolutamente, per conoscere il potere della suggestione in medicina, per imparare, attraverso il racconto di storie che incantano e suscitano forti emozioni, a orientarci nella selva di cattiva informazione che ancora oggi permea il mondo della cura della salute.
L'INDICE:
Capitolo 1 Umori, complessioni, simili e contrari: la scienza sommaria dei classici.
Capitolo 2 Tra terra e cielo: il travaglio della medicina tra antichità e Medioevo.
Capitolo 3 Cure o torture? Un breve sguardo su alcune discutibili terapie medievali.
Capitolo 4 Come in natura, così nel corpo: la dottrina delle segnature.
Capitolo 5 Sangue di drago, radice di mandragola: intrugli e cure popolari nel Medioevo (e oggi).
Capitolo 6 Curarsi con cadaveri esotici: polvere di mummia contro i malanni.
Capitolo 7 Quando l'umore è rosso: dai salassi all'emofagia, curarsi con il sangue.
Capitolo 8 Da scarto fisiologico a farmaco: la ributtante terapia dei fluidi.
Capitolo 9 Grasso è bello (e utile): quando l'adipe valeva oro.
Capitolo 10 Santi guaritori e re taumaturghi: reliquie e «tocchi» contro le scrofole (e altre malattie).
Capitolo 11 Polvere di unicorno, smeraldi, mercurio e arsenico: la vana (e pericolosa) lotta al «soffio pestifero».
Capitolo 12 Ciarlatani, imbonitori e saltimbanchi: un mondo variegato ai confini della medicina.
Capitolo 13 Acqua, fumo, mercurio e radio: cure «miracolose» nell'età moderna.
Conclusioni Ciarlatani, COVID-19 e una lezione dalla storia.