Il poeta e cantautore canadese Leon­ard Cohen (1934-­2016) nel corso della sua lunga carriera artistica ha composto poesie e canzoni che non smettono di commuovere e ispira­re moltissime persone. Cresciuto in una famiglia ebrea osservante, co­nosceva e apprezzava la ricchezza della tradizione biblica e ha spesso riproposto in chiave originale storie e personaggi della Bibbia. L’esempio più famoso è il successo mondiale Hallelujah, in cui Cohen racconta a modo suo come Davide, il re d’Isra­ele, abbia conosciuto la profondità dell’amore. Il teologo e pubblicista Uwe Birnstein ripercorre la vicenda umana di Cohen e, senza pedanteria e con un pizzico di humour, appro­fondisce i temi fondamentali della sua ricerca religiosa e mistica.« C’è una crepa in ogni cosa / È così che entra la luce»(Leonard Cohen)Occuparsi della vita e dell’opera di Cohen, un artista che è sempre stato “in ricerca”, allarga l’orizzonte e incoraggia a intraprendere un cammino verso il divino senza paure o pregiudizi.

Uwe Birnstein, nato a Brema nel 1962, aveva pensato di diventare pastore. Tuttavia, durante i suoi studi di teologia ha scoperto il mondo del giornalismo e ne ha fatto la sua professione. Ha scritto cir­ca trenta libri e ha lavorato per la radio e la televisione. Uwe Birnstein è anche un musicista; con la band Stine & Friends pre­senta con uno sguardo profondo le canzo­ni che hanno fatto la storia del pop e del rock, da Leonard Cohen a Sting, passando per Bob Dylan.