Description
Le leggi del mondo, rigide ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L'oltre, incerto, che legittima l'uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, Anne Carson traccia un parallelismo tra le biografie di due poeti europei, il greco Simonide di Ceo e il romeno di origine ebraica Paul Celan. «Forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l'autrice. Eppure Simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro. E così Paul Celan, sopravvissuto all'Olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d'ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come Celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l'unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola? Anne Carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le vite di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un'arte senza tempo.
Biographical notes
Anne Carson è nata a Toronto nel 1950. Poetessa e saggista, è una tra le voci più acclamate della letteratura anglofona contemporanea. Si è distinta come traduttrice dal greco antico e classicista, soffermandosi con particolare interesse sulla poesia di Saffo e sulla tragedia di Eschilo, Sofocle ed Euripide.
Le sue opere fondono assieme, con alterna preponderanza, versi, estratti di prosa, studi, dialoghi teatrali e traduzioni di classici antichi e contemporanei. Ha insegnato in molti atenei americani, tra cui le Università di Princeton e Berkeley.
Tra i numerosi riconoscimenti internazionali che le sono
stati conferiti, due premi Griffin per la poesia, nel 2001 e nel 2014, e il premio Principessa delle Asturie, nel 2020.
Tutti i suoi saggi, già tradotti in molte lingue, sono in corso
di pubblicazione per i tipi di Utopia.
Patrizio Ceccagnoli insegna italiano negli Stati Uniti, presso
l’Università del Kansas. Ha tradotto in inglese con Susan
Stewart due raccolte di Milo De Angelis. Le sue traduzioni
sono apparse su Poetry, Kenyon Review, The Paris Review,
Poesia, Nuovi Argomenti e Italian Poetry Review, a cui collabora da anni.