Description
La vera amicizia non richiede che si sia uguali, lascia l’altro libero di essere come è. Non coinvolgendo la sfera fisica, non conosce il rischio dell’attaccamento o del senso del possesso e si nutre, nutrendo l’altro, di affetto e condivisione, dell’esserci per l’altro.Se poi l’amicizia è quella fra due pellegrine che percorrono i sentieri del mondo assieme, ogni passo diviene storia comune creando un legame profondo che va oltre la stessa vita in quell’eternità del presente di ogni passo.«…scrivo questo libro per gratitudine, perché incontrare il proprio compagno di cammino è un dono del Cielo di cui essere immensamente grati. Scrivo per chi lo ha già un compagno di passi e, forse, dà per scontata questa immensa fortuna. Racconto spezzoni di tempo condiviso per chi non ha ancora con chi condividerlo. Perché chi lo cerca o lo desidererebbe sia pronto a riconoscere in quella persona magari appena incontrata, in quel pellegrino, in quella pellegrina fra tanti, la Compagna, il Compagno con la C maiuscola. Non ho una ricetta per riconoscerlo, così come non so come si scopre un vero amore fra tanti, a me è accaduto, il Cielo me l’ha regalata per un po’ sulla Terra e per sempre nell’Oltre; e sono grata.»