Description
Alberi e fiori parlano dalle pagine dei libri quanto
i personaggi umani, aprono squarci di verità sulle
opere e sul mondo.
Una doppia antologia, botanica e
letteraria. Sessanta ritratti di essenze
vegetali – alberi arbusti fiori erbe, nelle
loro posture e qualità, nei dettagli di
forme e colori – accompagnati da
riferimenti poetici: ogni varietà è còlta
attraverso gli occhi e le parole di
scrittori di età, culture, paesi diversi,
dall'Europa alla Cina, dall'India alle
Americhe, e dall'antichità ai giorni
nostri. Troviamo così Virgilio e gli astri,
Proust e i lillà, Jan Wagner e il faggio,
Zanzotto e l'elleboro, le magnolie di
Montale, il bambù di Po Chu-i;
e ancora Maria di Francia e il
caprifoglio, la digitale di Pascoli
e l'aquilegia e Thomas Mann.
La sensibilità per il verde richiede un
rinnovamento dello sguardo e del
linguaggio: si rispetta e si difende solo
ciò che si conosce, e si conosce solo
ciò che si è in grado di nominare.
Ciò che queste pagine illustrano è
soprattutto un rapporto diretto e vivo
con il mondo vegetale, che la
letteratura esalta per il suo carattere di
concretezza e particolarità. Un modo
di accostarsi all'ambiente e alle
presenze naturali con curiosità,
rispetto e empatia.