Description
I tweet di Alessio Viola sono diventati un genere letterario. Lui si è sempre vantato di essere l’unico giornalista a non aver mai scritto un libro. Ora non potrà più dirlo. Nella brevità e nella concisione Viola si esalta. Colpisce con una satira lucida e pulita, mai volgare, sempre “sul pezzo”: giochi di parole che diventano concetti e meme inevitabili. Il suo piglio è ormai famoso per chi frequenta la rete. Ripercorrendo la sua lunga traiettoria social, Viola ci accompagna in un viaggio attraverso gli ultimi dieci anni di politica e costume. Il risultato è straniante e irresistibile.
«Sono convinto che spesso la brevità, come una folgorazione, possa contenere al suo interno molte più cose di un longform. I 140 caratteri (che poi sono raddoppiati perché si è dimezzato il tempo che ci diamo per scriverli) mi sono sempre sembrati un bel perimetro per ospitare il pensiero.»
«Sono convinto che spesso la brevità, come una folgorazione, possa contenere al suo interno molte più cose di un longform. I 140 caratteri (che poi sono raddoppiati perché si è dimezzato il tempo che ci diamo per scriverli) mi sono sempre sembrati un bel perimetro per ospitare il pensiero.»
Biographical notes
Alessio Viola, romano, giornalista e conduttore tv. Gavetta per la carta stampata, oggi volto tra i più popolari di Sky. È appassionato di politica, comunicazione, musica, satira, tv e altre cose. Nonostante questo, è così pigro da non considerare il divano un buon motivo per alzarsi dal letto. "Sarò bre" è (forse) il suo primo libro.