La nocività dell’amianto per la salute umana è ormai un dato di fatto assodato, che ha portato al bando di produzione e utilizzo in Italia e in numerosi altri paesi.
Ma molto resta da raccontare dal punto di vista delle vittime, ed è ciò che questo libro-inchiesta si propone di realizzare. Viene fatta luce sulle dinamiche economiche e scientifiche del business dell’amianto su scala mondiale, per poi documentare le principali vicende italiane (Casale Monferrato, Broni, Taranto...) che hanno provocato tremende tragedie umane, le cui conseguenze non sono affatto concluse.
Particolare attenzione è dedicata al versante giudiziario di queste vicende, portando alla luce, anche con documenti inediti, gli intrecci tra scienza, giurisprudenza e interessi economici, che finiscono per rendere le vittime del lavoro sempre meno visibili.

<p><strong>Alberto Gaino</strong>, giornalista di lungo corso, collaboratore a “il manifesto” nei primi anni Settanta, dal 1981 cronista prima a “Stampa Sera”, poi a “La Stampa”, nella sua carriera si è occupato essenzialmente di giudiziaria. <br />Tra i suoi libri <em>Falsi di stampa. Eternit, Telekom Serbia, Stamina</em> (2014), e <em>Il manicomio dei bambini. Storie di istituzionalizzazione</em> (2017).</p>