Description
Sette voci poetiche – nate tutte negli anni Cinquanta – sono protagoniste di queste pagine: Milo De Angelis, Patrizia Valduga, Antonella Anedda, Alessandro Fo, Fabio Pusterla, Valerio Magrelli e Gian
Mario Villalta. Questo libro le ospita dandosi una regola precisa:
prendere una sola poesia per ciascun autore – prelevandola da una
delle sue raccolte più recenti – e ascoltarla. Ciascuno dei sette capitoli
che compongono il volume sarà l'occasione per far emergere, di volta
in volta, una serie di elementi: costanti e novità della singola voce
poetica, ossessioni tematiche, rapporto del testo con la raccolta in
cui è inserito e con la storia del suo autore, ecc. Le poesie scelte dovrebbero dunque rivelare un'intera visione del mondo (e un concreto
bagaglio stilistico e culturale, capace di dar forma a quella visione):
come quando, osservando il ritratto di un volto, si tenta di immaginarne anche lo sfondo, le abitudini, la biografia della persona cui appartiene. Soprattutto, ciascuna di queste poesie dovrebbe svelare la
sua natura di organismo molteplice. Ogni voce dialoga con un'altra
voce, ne conserva la memoria, la fa sua e la riformula: dall'
I Ching
a Baudelaire, da Sofocle a Tacito a Rilke (e oltre), ognuno di questi
esercizi di lettura diventa l'ascolto di un colloquio fra poeti e fra testi,
in un incessante corpo a corpo.