Description
Nella Valle dei Calanchi, a Lubriano (Viterbo), lo scrittore argentinoJuan Rodolfo Wilcock – che scelse l’Italia come seconda patria e l’italiano come lingua d’adozione – trascorse gli ultimi anni della sua vita. Qui morì il 16 marzo 1978, lo stesso giorno del rapimento di Aldo Moro,un fatto clamoroso e infausto per la storia dell’Italia repubblicana checalamitò l’attenzione di tutti i media nazionali. Wilcock se ne andò nelquasi totale silenzio della stampa, anche se la sua figura di intellettualeapolide e poliglotta, formatosi nella Buenos Aires di Borges e di BioyCasares, anomalo autore di prosa, teatro e versi, ha saputo nel tempoconquistare una lenta e crescente attenzione della critica, come attesta ilcontinuo moltiplicarsi di saggi e volumi a lui dedicati. Proprio a Lubriano, nel 2019, si è tenuto un importante convegno per il centenario della sua nascita, i cui atti sono pubblicati in questo volume dedicato allevarie anime della sua opera in prosa e in versi. Attraverso punti di vistae approcci metodologici diversi, i contributi qui raccolti propongononuovi sguardi critici su un autore senz’altro anomalo nella storia culturale italiana, mostrando i numerosi livelli di lettura che si nascondono nei suoi libri così moderni, paradossali e misteriosi.