Description
Con questo volume si presenta la prima monografia interamente dedicata ai due abbozzi incompiuti dei Dialoghi tra due bestie, pubblicati per la prima volta più di un secolo fa, negli Scritti vari inediti diGiacomo Leopardi dalle carte napoletane (Firenze 1906). Negli affascinanti squarci di dialogo riversati in queste “prosette”, Giacomo mise in scena due coppie di interlocutori animali – prima un Cavallo e un Toro,poi un Cavallo e un Bue – impegnati a discorrere dell’uomo incivilito,il curioso animale che degenerò a tal punto da estinguersi, e venir quasicancellato dalla memoria dei posteri. Con un approccio marcatamentemultidisciplinare, il libro si misura con queste “prosette” leopardianee con la tenace riflessione che Leopardi dedicò a tre pietre angolari delproprio sistema di pensiero: il fenomeno dell’antropogenesi, la nascita(e il destino) della civiltà, e lo sguardo dell’estraneo (l’animale, il selvaggio). Si confronta con esse da vicino, ma anche da lontano: scavando dentro i testi e ricostruendo pazientemente la vischiosa avventura intellettuale che alimentò il laboratorio dei Dialoghi. Il mito del Diluvio, la figura di Qajin fondatore del consorzio sociale, la secolare teoria delladegenerazione delle generazioni, lo scandalo dell’estinzione del genere umano, e infine il ruolo della stazione eretta nel complesso della macchina antropogenica sono solo alcuni dei motivi messi a fuoco da Leopardinei Dialoghi tra due bestie.