Description
Il ruolo degli intellettuali e il peso dei cattolici sembrano entrambi in grave difficoltà nell'Italia di oggi. Se i primi hanno perso la loro funzione di orientamento, i secondi non riescono più ad essere trainanti. Si avverte la mancanza di una elaborazione intellettuale cattolica di ampio respiro, capace di farsi visione del mondo, di innervare la società.
Questo libro intende proporre una riflessione sui rapporti tra cattolicesimo e cultura nella prospettiva di un umanesimo profetico. Rettamente inteso, il profeta non è né colui che è fumosamente ispirato da un oracolo sacro, né colui che propone una soggettiva e affascinante "visione" del futuro. Il profeta porta il fardello di richiamare alla responsabilità, portando l'attenzione su quanto non si vuole o non si riesce a vedere. È allora un modello sia per l'uomo "religioso" sia per l'intellettuale. A patto di rinunciare definitivamente e radicalmente alla purezza delle categorie e alle distinzioni rassicuranti.