Description
Protagonista del racconto di Salvo Barone è Angiolino Scotto, un picchiatore affiliato alla 'Ndrangheta che ha una sua deontologia: al netto dell'omicidio, del traffico di droga e del sequestro di persona, quello che resta, lui lo ritiene ammissibile.
Nella sua stessa gabbia si ritrova un killer spedito a Milano per non turbare la coscienza omofoba della sua famiglia e un ex attore porno che vuole scalare la gerarchia dell'organizzazione ammazzando la gente.
"Confessioni di un malandrino" è un noir metropolitano che scorre sui binari di un lessico rozzo e grossolano, l'unico efficace a dipingere una realtà persino grottesca se non ci fossero dei morti ammazzati.
Racconto lungo di Salvo Barone.