Description
«I medici stavano per staccare la spina, ma io ero viva e sentivo tutto».La vera storia di Angèle Lieby. Trasportata d'urgenza all'ospedale di Strasburgo per un malore, Angèle Lieby inizia ad avere difficoltà a esprimersi, poi perde conoscenza. Viene posta in coma farmacologico allo scopo di intubarla. Dopo quattro giorni, non si sveglia ancora, ma Angèle è cosciente e soffre senza poter reagire. Per il personale medico, viene considerata morta. Ma ecco che accade un miracolo: una lacrima.Il 25 luglio, giorno dell'anniversario di matrimonio, la figlia di Angèle s'accorge che una lacrima le scende dagli occhi; avverte il personale medico, che le risponde che è impossibile. Poi la donna muove leggermente il mignolo. Inizia allora un lungo periodo di riabilitazione, che dura quasi un anno. Si tratta di un caso eccezionale per la scienza: la sua malattia è la sindrome di Bickerstaff, può scatenarsi dopo una comunissima infezione, come ad esempio una rinofaringite.