Description
L’Italia, al centro del Mediterraneo, è sempre stata meta di migrazioni, approdo di viandanti in cerca di una vita migliore, di nuove opportunità, luogo sicuro per chi è in fuga dalla guerra. E la recente crisi ucraina ha reso evidente che i cuori, le braccia e le case degli italiani, ma anche degli europei, sono pronti all’accoglienza. E allora perché da anni si parla di contrastare le rotte migratorie, si alzano muri per tenere lontani i migranti provenienti dal sud del mondo, si fanno accordi con Paesi per bloccare, a qualunque costo, le partenze verso i nostri porti? Mai come in questi tempi è emersa la netta volontà politica di accogliere alcuni migranti e respingerne altri. Luca Favarin, da anni impegnato proprio nell’accoglienza di chi fugge da guerre, fame e povertà estrema, si interroga su tutte le contraddizioni di un’Europa che aiuta qualcuno e respinge qualcun altro, che difende la pace ma vende armi di guerra, che integra chi poi rimanda indietro ed emargina chi invece resta.