Description
In Valle d’Aosta la conoscenza delle erbe, soprattutto delle piante selvatiche – sebbene sempre più approssimativa –, è una di quelle eredità del passato che tuttora beneficia di un recupero di interesse. I nuovi modelli culturali tendono a marginalizzare gli stili di vita del tempo passato che – precedentemente organici a quegli stili – diventano frammentari e incoerenti. È arrivato il momento di cercare di riorganizzare ciò che rimane delle nostre memorie, rimettendole in relazione, documentandole il più possibile prima che questo patrimonio – anche culturale – poco a poco si dissolva, senza lasciarne traccia. Conoscere il passato, è anche preparare il futuro. Qui proponiamo un viaggio emozionale, in Valle d’Aosta e dintorni, nel cuore pulsante della società alpina di inizio Novecento. Lo faremo con brevi schizzi, colpi d’occhio sulla vita quotidiana di un tempo, che tra loro si incrociano e si completano, per sottolineare gli intensi rapporti che la cultura agropastorale, sviluppatasi nelle nostre montagne, ha avuto con il mondo vegetale. E non soltanto con quello: perché i regni della natura e le loro ramificazioni sono talmente interconnessi che, sovente, volerli analizzare separatamente nuocerebbe all’insieme e alla corretta comprensione dei loro messaggi.Erbe, fiori e piante proteggono, nutrono, vestono, riscaldano, divertono e guariscono… In più, fanno musica, prevedono il tempo atmosferico, simbolizzano le feste, sacralizzano i riti di passaggio, stimolano l’amore, consolano dai dispiaceri, danno vivacità alla lingua.Lasciatevi portare in questo mondo…