Description
Il 1967 volge al termine e si apre l’anno che fa da spartiacque nella vita newyorkese di Gesine Cresspahl e sua figlia Marie, protagoniste di una delle più cruciali saghe del Novecento. Prosegue il dardeggiante racconto di una donna che tenta come può di annodare i fili scoperti di un passato collettivo – la Germania del nazismo e dell’immediato dopoguerra – con la trama del suo presente americano, baluginante di speranze e costellato di contraddizioni. Diviso in capitoli dedicati ognuno a un giorno dell’anno, questo romanzo fiume registra ogni sussulto della vita, eventi clamorosi come l’assassinio di Martin Luther King o minimi come le gite sul South Ferry. Si compone così una sinfonia, scandita dal clangore delle rotative del «New York Times», che riecheggia tra le due sponde dell’Atlantico. Un’opera corale che con la sua sonorità vibrante e ricca di accenti ha segnato come poche altre la letteratura contemporanea. In questo secondo volume de I giorni e gli anni, il memorabile assolo della fantasmatica madre di Gesine, figura ambigua ed esemplare del destino di un’intera generazione, si fa largo tra le voci della calibrata miriade di personaggi di Johnson. Nelle loro gesta pubbliche e private si riflettono gli avvenimenti del Vietnam in guerra, della Cecoslovacchia in rivolta, degli Stati Uniti in ebollizione.
Biographical notes
Uwe Johnson (1934-1984) è uno dei maggiori scrittori e intellettuali tedeschi del dopoguerra. Con i romanzi Congetture su Jakob (1959) e Il terzo libro su Achim (1961) si impose come punto di riferimento imprescindibile nella letteratura europea, trovandosi addosso, anche suo malgrado, l’etichetta di primo, vero «scrittore delle due Germanie». Infaticabile animatore culturale, vicino a Ingeborg Bachmann e Günter Grass, dedicò quindici anni alla stesura della sua magnum opus, la tetralogia I giorni e gli anni. In Italia, dopo due tentativi di pubblicazione interrottisi ai primi volumi, L’orma editore ne presenta per la prima volta l’edizione integrale.