L’arte partecipativa mira a ricostruire e a realizzare uno spazio comune e collettivo di impegno sociale condiviso.Quest’obiettivo viene perseguito sia con gesti costruttivi di impatto sociale, che confutano l’ingiustizia del mondo proponendo un’alternativa, sia attraverso un raddoppiamento nichilista dell’alienazione, che nega l’ingiustizia e l’assurdità del mondo all’interno dell’opera stessa.

Claire Bishop è una storica dell'arte, critica e professore di storia dell'arte britannica presso il Graduate Center, CUNY, New York.

Curatrice, docente di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Dottore di Ricerca in Comunicazione e Nuove Tecnologie dell’Arte (Università IULM di Milano), si occupa delle relazioni tra pratiche artistiche partecipative, pedagogie radicali e spazio pubblico contemporaneo. È responsabile del Public Program di ArtLine, il Parco delle Sculture del nuovo quartiere CityLife a Milano (2018-2020). È stata direttrice e curatrice del programma di residenza UNIDEE della Fondazione Pistoletto-Cittadellarte di Biella. Ha insegnato in diverse Accademie e Università italiane.