Description
La moderna democrazia nasce dall'esigenza di limitare i poteri di chi governa, non ultimo quello di imporre tasse. Laddove - come è accaduto in molti paesi e in special modo in Italia negli ultimi trent'anni - la potestà tributaria è usata come strumento per depredare alcuni cittadini a favore di altri, e ha come unico limite quello della voracità delle corporazioni sul cui consenso si fonda il potere, lì la democrazia si riduce a farsa della democrazia.Accade allora che il "Principe", attraverso un accurato lavaggio del cervello, riesca a persuadere la massa dei cittadini che alcune scelte tributarie, come ad esempio progressività delle imposte, tassazione dell'eredità, ipertassazione dei patrimoni, armonizzazione fiscale europea e così via, siano dogmi indiscutibili e immodificabili. Dogmi che vengono spacciati per verità scientifiche e nobilitati di un'aura di alta eticità. Ma per fortuna vi sono ancora eresiarchi impenitenti, come Pascal Salin, che con la lama del libero pensiero smascherano queste "pie frodi" elaborate per legittimare le scandalose rapine dello Stato padrone-predone.Pascal SalinPresidente della Mont Pelerin Society (associazione internazionale di intellettuali liberali fondata da Hayek nel 1947), insegna economia alla Université Paris Dauphine. Studioso di economia monetaria e teoria fiscale, ha pubblicato numerosi saggi su riviste specializzate di diversi paesi e in opere collettive. Tra i suoi lavori più recenti: La vérité sur la mannaie (1990); Macro-économie (Parigi, 1991); Libre échange et protectionnisme (1991); La concurrence (1995).