Description
Due studi di metrica e linguistica, risalenti alla fase aurorale della applicazione delle discipline filologiche alle Digital Humanities, relativi a un poeta latino tardo antico e all'evoluzione di fenomeni metrici nell'arco di oltre un millennio, si collocano qui nella cornice di un nuovo e più ampio saggio, volto a evidenziare la trama che ricolloca le scienze umane in un contesto digitale, tramite strumenti modellati sulle esigenze della ricerca.
Dinanzi allo specchio di questa loro ricollocazione, le discipline filologiche moltiplicano le loro capacità, pur mantenendo inalterate le fattezze del loro volto, che può così guardare allo stesso tempo avanti e indietro, come un Giano bifronte.