Description
Nel XX secolo, due grandi paradigmi politico-sociali sono stati quello liberaldemocratico e quello libertario (nelle varie declinazioni socialiste, anarchiche e comuniste). Il primo poggia sull’idea dell’isonomia, o libertà eguale: l’esclusione di ogni discriminazione non giustificata, in quanto la legge e i diritti sono gli stessi per tutti. L’altro si basa, piuttosto, sull’idea dell’isocrazia o libertà degli eguali nel potere: soltanto se la disuguaglianza semplice tra chi comanda e chi obbedisce si attenua fino a scomparire, la società si apre alla ricerca del pluralismo e dell’eguaglianza complessa. In musica, la polifonia è la combinazione di più linee melodiche. Una società polifonica esprime tanti suoni che, pur intrecciandosi, continuano a distinguersi, senza che s’imponga una voce dominante. In questo libro sono analizzate le principali istituzioni economiche e politiche di una società isocratica, e quindi polifonica. Il registro dichiaratamente utopistico diventa tuttavia realistico, quando l’autore argomenta le ragioni antropologiche e strutturali per le quali occorre immaginare e praticare questo orizzonte alternativo.