Description
Sono qui raccolte le trascrizioni di discorsi tenuti dall'Autore in occasioni pubbliche o di interventi in convegni e manifestazioni, lettere a personalità della politica sia locale sia di governo, articoli - oggi spesso introvabili - pubblicati sulla stampa. In molti casi si tratta di testi inediti conservati dall'Archivio storico del Piccolo Teatro e di carte rintracciate in case di privati. Le riflessioni di queste pagine abbracciano più di 60 anni di storia e narrano di un Maestro del palcoscenico che si interroga sui rapporti fra l'uomo e la politica, l'artista e la società civile. La denuncia di molti degli scritti che qui vengono proposti riguarda il progressivo imbarbarimento della politica italiana e responsabilità di chi ha diretto le istituzioni del nostro Paese. È la rivolta addolorata di chi sente messo da parte qualunque progetto di cultura; di chi ribadisce, nei modi e nei tempi propri dell'artista, anno dopo anno, di crisi in crisi, di stagione in stagione, che senza le fondamenta - costruite solo grazie alla cultura - nessuna società potrà mai dirsi civile. La barbarie è fra noi e Giorgio Strehler ce lo ha ricordato fino all'ultimo.