Description
"Però io, idealista impenitente, grido: vivano i sognatori!"
La scia luminosa nasce da una storia vera, scoperta per caso dagli autori mentre erano impegnati in una ricerca d'archivio. È una vicenda che parla d'amore, certo, ma anche e soprattutto di libertà, di disuguaglianza sociale, di diritti negati, di una quotidianità fatta di ostacoli e sacrifici.
Siamo nei primi decenni del Novecento quando Carolina e Masaniello, che vivono a Ravenna, si incontrano e si innamorano. In comune hanno molto: entrambi di umili origini, entrambi nati e cresciuti in famiglie alle quali non sono state risparmiate sofferenze, entrambi pieni di sogni e di passioni. Masaniello fin da bambino amava il volo ed era riuscito a diventare pilota della Regia Aeronautica Italiana. Carolina amava lo studio e avrebbe voluto diventare architetto, ma i soldi non bastavano e lei era una donna, quindi destinata a sacrificarsi in favore del fratello, che avrebbe potuto proseguire gli studi.
Carolina rinuncia, dunque, all'università per lavorare nella modisteria della madre. Ed è lì che conosce Masaniello. Per i due giovani è amore a prima vista. Lui, che dimostra un talento d'eccezione per il volo, sembra destinato a una luminosa carriera. In pochi anni diventa ufficiale, prende in affitto una bella casa e chiede a Carolina di sposarlo. Ma un ufficiale della Regia Aeronautica non è libero di scegliere chi sposare: per compiere il grande passo è necessario ricevere l'assenso del re. Assenso che per Masaniello e Carolina sembra non arrivare mai, mentre il fascismo marcia trionfalmente alla conquista dell'Italia.