Description
Nel 1974 un internato, Aldo Trivini, denunciò con un memoriale redatto in prima persona gli abusi, le violenze, le morti che avvenivano tra le mura del manicomio criminale di Aversa. Questo documento, straordinario nella sua unicità, viene qui pubblicato integralmente per la prima volta. Da esso scaturì un processo che rese nota una terribile realtà. Tra passato e presente, a quarant’anni di distanza, due ricercatori ricostruiscono la vicenda, atroce e attuale, di quelli che oggi sono chiamati Ospedali psichiatrici giudiziari.Dario Stefano Dell’Aquila, giornalista e ricercatore, si occupa di psichiatria e vulnerabilità sociale. Ha scritto in A occhi aperti. Le nuove voci della narrativa italiana raccontano la realtà (Mondadori 2008) e Se non ti importa il colore degli occhi. Inchiesta sui manicomi giudiziari (Filema 2009).Antonio Esposito, giornalista e ricercatore, si occupa di psichiatria e razzismo. Ha curato A distanza d’offesa (2010), Carta straccia. Economia dei diritti sospesi (2011), e Come camaleonti davanti allo specchio. La vita negli spazi fuori luogo (2013), tutti per Ad est dell’equatore.