Description
A Stoccolma basta fare 300 passi per trovare una fermata del trasporto pubblico e se il tram non arriva entro 20 minuti si ha diritto a prendere il taxi gratis. La Sassonia è diventata la Solar Valley della Germania: produce il 20% delle celle fotovoltaiche mondiali. Nelle Marche è nata la casa a zero emissioni. In California i frigoriferi hanno battuto l'atomo: renderli più efficienti ha reso disponibile più elettricità di quella prodotta da un reattore nucleare. Vista dalla prospettiva della green economy la crisi fa meno paura. Anzi, per molti settori è il momento della riscossa. Entro dieci anni le fonti rinnovabili in Germania supereranno il settore automobilistico. In Cina, leader mondiale del solare, mezzo miliardo di persone utilizza l'energia pulita prodotta da piccoli impianti. Negli Stati Uniti quasi la metà della potenza elettrica installata negli ultimi due anni viene dal vento, in Europa nel 2009 le rinnovabili hanno fatto ancora meglio. È una svolta radicale: non più profitto contro benessere ma profitto dal benessere. Un nuovo modello di democrazia energetica in cui potere e vantaggi economici sono decentrati.
Biographical notes
Ha lavorato presso il Cnr e il Politecnico di Milano, dove è responsabile del master Ridef. È stato direttore generale del Ministero dell’ambiente. Ha fondato Exalto, una società impegnata nella transizione energetica. È direttore scientifico del Kyoto Club e della rivista/portale QualEnergia. Past president GBC e Coordinamento Free. Ha abbinato le attività di ricerca, insegnamento, impresa e impegno associativo, cercando sempre di individuare le novità in grado di accelerare la trasformazione ambientale del paese. All’inizio dello scorso decennio, ha lanciato dal Ministero dell’ambiente il programma “10.000 tetti solari” e il servizio di car sharing Ics, anticipando la diffusione di tecnologie e soluzioni che hanno poi avuto uno straordinario successo. Vincitore del Premio Demetra per la categoria saggistica ambientale (2022).