Description
Algeri, una giornata d’inverno. Il commissario Llob è di umore malmostoso, e la telefonata che riceve non migliora la situazione. È stato commesso un omicidio, ed è proprio l’assassino a raccontarglielo. Il «Pazzo col Bisturi», come la stampa subito lo definisce, è al suo primo fatto di sangue, ma ben presto sarà una vera emorragia. Chi è il Pazzo? Uno psicopatico? Un perverso? Llob non ci crede. Ogni omicidio è preparato con cura, eseguito nei minimi particolari, ed è sempre firmato. L’uomo tortura le sue vittime, strappa loro il cuore e depone una stella nera sul cadavere. Implacabile. Imprevedibile. Imprendibile. Per tentare di porre fine alla scia di delitti che insanguina la città, al commissario non resta che cominciare un dialogo a distanza con il Pazzo, in un’Algeria sotto pressione, dilaniata da laceranti differenze sociali, che annuncia con folgorante capacità premonitrice i disastri della guerra civile e del fanatismo religioso degli ultimi anni. Una scrittura fiorita e violenta, ironica e sarcastica, che porta il lettore in un mondo solo in apparenza lontano. In realtà, i germi di quella violenza sono tra noi. Qui e ora. E come spesso accade, un grande noir ne rivela le tracce.
Biographical notes
Pseudonimo di Mohammed Moulessehoul, è una delle più importanti voci letterarie del mondo arabo. Membro dell’esercito, è stato testimone diretto della sanguinosa guerra civile che ha devastato l’Algeria per oltre un decennio. Per motivi di censura è stato costretto a usare lo pseudonimo femminile di Yasmina Khadra. Oggi vive in Francia. I suoi romanzi sono tradotti in 48 paesi. In Italia è pubblicato da Sellerio (Gli angeli muoiono delle nostre ferite), Marsilio (L’equazione africana), Mondadori (Quel che il giorno deve alla notte, Le sirene di Baghdad, L’attentatrice, La parte del morto, Cosa sognano i lupi?, Le rondini di Kabul, Gli agnelli del signore), Nottetempo (La rosa di Blida), e/o (Morituri). Il pazzo col bisturi è il suo primo noir, inedito in Italia.