Description
Questo libro raccoglie 16 racconti di vita, amore, morte e amicizia. Ognuno di esso racchiude ricordi d'infanzia, storie di guerra e conflitti, legami profondi e inaspettati tra le persone.Pezzi di vita raccontati tra malinconie, aneddoti, sogni impossibili e desideri svelati. Nelle varie storie emergono l’intensità dei sentimenti e la forza dei personaggi, anche quella dei protagonisti apparentemente più deboli, che trasportano i lettori nei loro microcosmi individuali e li portano per mano, attraverso la trama, nello scoprire le loro vite, i loro sogni, le loro sconfitte.Da questi squarci ognuno di noi può sbirciare per ritrovare, come in un immaginario gioco dispecchi, parti di sé stesso e della propria vita. Confrontarsi, immedesimarsi, criticare certe scelte e ancora una volta ritrovarsi a essere, con un brivido, “vivo e umano”.Si può parlare di una raccolta all’insegna dell’emozione e della scoperta, una raccolta che parla di noi.Prefazione: Valerio MarraPostfazione: Marco Vichi
Biographical notes
Carlo Pizzoni (Foligno, 1968) è laureato in medicina; nell'ottobre del 1999 ha conseguito la specializzazione con Lode in Neurochirurgia, presso l'Università degli Studi di Bari. Nel giugno del 2014 ha conseguito, sempre presso l'Università degli Studi di Bari, la specializzazione con il massimo dei voti in Neurologia.
In ambito clinico ha ricoperto ruoli di spicco in diversi ospedali di Puglia, Abruzzo e Lazio. Attualmente è Dirigente Medico presso la Struttura Complessa di Neurochirurgia del Presidio Ospedaliero “Belcolle” di Viterbo.
È autore di numerose pubblicazioni di carattere medico su atti congressuali e riviste scientifiche, sia nazionali che internazionali; inoltre ha partecipato, in qualità di relatore, a numerosi congressi in Italia. Appassionato di storia della medicina, collabora con il sito: http://www.storiadellamedicina.net
Nel mondo della scrittura creativa ha fatto il suo esordio, non più giovanissimo, con l'antologia collettiva di racconti noir, La cattiva strada (Filigrana, 2020), con il suo racconto La legge dello qualo, dove compare per la prima volta l’antieroe per eccellenza: Don Mimino detto lo squalo, soprannome che deriva dalla sua innata tendenza a sbranare gli avversari.
La raccolta edita da noi, Felici si muore, prende il titolo da un altro racconto che vede come protagonista sempre Don Mimino.
In questa antologia vengono raccolti, per la prima volta, una fiaba e tutti i racconti premiati dello scrittore, insieme a opere inedite, fra cui Il momento della verità e Gli eroi di Titano.
Chiude la raccolta un racconto noir che a pochi mesi della sua stesura ha già ottenuto due importanti riconoscimenti: Diversamente Killer.