Description
Cosa lega l’irreversibilità della morte all’irreversibilità di una scoperta illuminante? Come può la geometria frattale aiutarci a superare il dolore di una perdita? Un oggetto viene definito frattale quando ripete se stesso su scale diverse, in un’iterazione che produce forme complesse e affascinanti. Allo stesso modo, Michael Frame propone una visione del tutto nuova dell’esperienza del dolore, costruendo un modello secondo cui all’interno di grandi perdite si annidano perdite minori, tutte legate dalla sofferenza per un cambiamento irrevocabile delle circostanze. Tra illustrazioni originali, riferimenti alla geometria ed esperienze in prima persona con la malattia, "La geometria del dolore" è un invito ad alzare il velo che copre un aspetto trascendentale del mondo.
Biographical notes
È stato professore di matematica a Yale dal 1992 al 2016. Si è dedicato alla geometria frattale con Benoît Mandelbrot, di cui è stato collega e amico. Ha ricevuto numerosi premi per l’eccellenza nell’insegnamento.