Description
Il tema portante di questa monografia è la temporalità, esplorata come espressione dell’intreccio fra storia della natura e rovine della storia. L’autore descrive i modi in cui fra Sei e Settecento si è variamente configurata la reciproca influenza fra storia naturale, filologia e la nascente antiquaria. Riservando particolare attenzione al ruolo decisivo svolto dalla ricezione dei testi della classicità greca e latina, nel volume si seguono le alterne fasi del dibattito sia nei contesti scientifici che in quelli eruditi, per far emergere le affinità metodologiche fra storia naturale e storiografia.