Description
A cinquant'anni dalla morte di Galvano della Volpe (1895-1968) viene riproposta la sua importante opera filosofico-politica nell'edizione originale del 1946. "La libertà comunista" rappresenta, come ha scritto Norberto Bobbio, il primo studio organico che segna la ripresa del marxismo teorico in Italia. In queste pagine si gettano le fondamenta per l'autonomia teorica del marxismo. Contrario alla mentalità eclettica dominante, della Volpe lavora per scoprire il nucleo filosofico che rende originale la riflessione di Marx. Nell'etica, nell'economia, nella gnoseologia è per della Volpe possibile recuperare lo specifico laboratorio analitico di Marx per cimentarsi sulle grandi questioni della modernità, senza bisogno di prestiti e soccorsi provenienti da altre tradizioni di pensiero. Si tratta di un programma teorico ambizioso e profondamente inattuale che proprio per questo conserva intatta la sua grandezza e suggestione.