Archivio di Etnografia. 2/2012

Autore:
Anno:
2014
ISBN:
9788874703951
DRM:
Social DRM

€6.99


Description

Il numero 2 dell'annata 2012 dell'«Archivio di Etnografia» si apre con la sezione "Etnografie", in cui sono proposti due contributi: il primo di Mariano Fresta, che analizza il caso della Maggiolata di Castiglione d'Orcia (Si), osservando le trasformazione nei significati della festa nell'arco di trent'anni; il secondo di Pietro Meloni, il quale presenta una riflessione sulle pratiche di consumo in relazione all'enogastronomia e discute gli aspetti di costruzione del valore del patrimonio enogastronomico e del rapporto di contrapposizione con il cibo da fast food. Nella sezione "Repertori" Alessandro D'Amato approfondisce alcune vicende di una storia degli studi che si pone al confine disciplinare tra la filologia e la tradizione demoetnoantropologica, a partire dallo scambio epistolare tra Giulio Bertoni e Giuseppe Cocchiara. In "Storie" Anna Pietroforte prende in considerazione la vasta letteratura che ha contribuito a far conoscere nei secoli il rito noto con il nome di tarantismo, e ad approntarne la "cura", in particolare le descrizione del rito e della "musica dei sensi", che entra in gioco, fornita dalla produzione manoscritta dello scienziato pugliese Luca de Samuele Cagnazzi. A seguire, nella sezione "Retrospettive", si ripropone il testo manoscritto di una relazione sul tarantismo, letta da Luca de Samuele Cagnazzi a Firenze il 18 marzo 1801, durante l'Adunanza Accademica dei Georgofili. Chiude il numero della rivista una lettura di Anna Casella Paltrinieri del volume «Jean Malaurie, une énergie créatrice» di Giulia Bogliolo Bruna.



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