Le chiavi nel pozzo
Autore:
Editore:
Anno:
2017
ISBN:
9788867995387
DRM:
Social DRM
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Editore:
Anno:
2017
ISBN:
9788867995387
DRM:
Social DRM
€5.99
Description
Lorenzo Viani, nato a Viareggio nel 1882 e morto sul Lido di Ostia nel 1936, è stato un autentico genio dell’arte, un anarchico e uno scrittore di indubbio talento, esponente di punta dell’«espressionismo dialettale». Di tutti i suoi scritti, Le chiavi nel pozzo, pubblicato nel 1933, anomala raccolta di «impressioni» in chiave espressionista che raccontano il manicomio di Magliano, quello che sarà poi raccontato nel dopoguerra da un altro grande viareggino, Mario Tobino, rimane certamente la prova più alta e più «universale», con la sua coraggiosa discesa negli inferi del manicomio, con il suo calarsi in quell’ambiente di rivolta, per attentare, quasi fosse un Bianciardi ante litteram, alla morale borghese, alla letteratura e all’arte ufficiali.
Biographical notes
Viani, pittore, incisore e scrittore, nasce a Viareggio nel 1882. Fin da piccolo è tormentato da un'ossessione per la morte e si rivela insofferente a ogni disciplina. Ha una vita piena di successi e di miseria: di giorno espone le sue opere in prestigiose esposizioni, mentre di notte dorme sui moli, nei ritrovi dei vagabondi e nei dormitori pubblici. Si impegna contro l'entrata in guerra dell'Italia, ma dopo che una precedente chiamata era stata respinta per i suoi trascorsi anarchici, nel 1916 è costretto a partire per il fronte. Tornato dalla guerra continua a scrivere e a esporre le sue opere. Muore a Lido di Ostia nel 1936.
Tommaso Gurrieri è nato durante l'alluvione di Firenze del novembre 1966. Ha fatto il giornalista, il conduttore radiofonico, l'esperto di cani, il ghost writer, lo spin doctor, l'esperto di comunicazione politica, l'organizzatore di concerti, il dj, il sociologo, il dattilografo, l'autista, il tipografo, il facchino, il muratore, il pizzaiolo e l'imbianchino. Tra il 1986 e il 2001 ha fondato e diretto quattro diverse riviste letterarie. Ha scritto libri di storia e di politica. Ama sopra ogni altra cosa Parigi e ha tradotto dal francese una cinquantina di libri. Nel 2007 ha creato e diretto fino alla sua chiusura la casa editrice Barbès. Poi, non contento, nel 2012 ha inventato le Edizioni Clichy, che ancora dirige. Ha un figlio già grande (e altissimo) e due appena arrivati.