1945 e altre storie

Editore:
Anno:
2022
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Description

Sono otto i racconti che compongono questa raccolta di Gábor T. Szántó che riflettono tematiche tra le più importanti del nostro tempo e della nostra storia: il genocidio degli ebrei e le riflessioni ancora poco approfondite sul secondo dopoguerra come la questione delle proprietà abbandonate degli ebrei deportati, delle sepolture di coloro che non sono sopravvissuti e dei monumenti (mancanti) commemorativi; l’incapacità di fare i conti con il passato traumatico e il bisogno di rielaborarlo sia da parte di chi il trauma lo ha subito sia da chi è rimasto solo a guardare; i legami familiari, le condizioni di chi è gravemente disabile e lo stigma nei confronti di coloro che se ne prendono cura; l’omosessualità e la questione di genere anche negli ambienti dove meno sembra possibile. Sono racconti audaci, profondi e taglienti, ma nello stesso tempo toccanti, grazie allo stile asciutto e senza fronzoli dell’autore, spinto da un elementare senso di giustizia e compassione per le prospettive dei sommersi che vivono con noi (immancabile il riferimento a Primo Levi ).

Dal primo racconto di questa raccolta, 1945 – Il ritorno , è stato tratto il film omonimo , diretto dal regista ungherese Ferenc Török, con la scenografia scritta da Gábor T. Szántó. Il film è stato premiato dal pubblico alla Berlinale nel 2017, inoltre vincitore di altri numerosi premi internazionali (Miami, Washington, San Francisco, Gerusalemme, Budapest), e distribuito in quaranta paesi (compresa l’Italia) nei cinema, in televisione, su Netflix e Prime . 1945 e altre storie è la prima opera dell'autore pubblicata in Italia.


Biographical notes

Gábor T. Szántó (1966 Budapest) è l’ultimo scrittore ebreo in Ungheria, come lui stesso è solito definirsi. Scrittore, sceneggiatore, poeta, saggista ed editore. Ha studiato legge e scienze politiche all’Università Eötvös Loránd di Budapest. Nel 2003 ha partecipato alla Iowa International Writing Program Residency negli Stati Uniti ed è direttore del mensile ebraico ungherese Szombat. I suoi racconti sono apparsi in prestigiose riviste americane e i suoi romanzi sono stati pubblicati in Cina, Turchia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Dal primo racconto di questa raccolta, 1945 – Il ritorno, è stato tratto il film omonimo, diretto dal regista ungherese Ferenc Török, con la scenografia scritta da Gábor T. Szántó. Il film è stato premiato dal pubblico alla Berlinale nel 2017, inoltre vincitore di altri numerosi premi internazionali (Miami, Washington, San Francisco, Gerusalemme, Budapest), e distribuito in quaranta paesi (compresa l’Italia) nei cinema, in televisione, su Netflix e Prime. 1945 e altre storie è la prima opera pubblicata in Italia.

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