Description
Il mondo attuale è sottoposto a una profonda trasformazione, frutto delle enormi potenzialità che l’incremento delle conoscenze offre alla tecnologia e alle ingegnerie bio-informatiche. Si coagulano, da un lato, di fronte a tale innegabile spinta, resistenze “ancestrali”; assumono forza, dall’altro, proiezioni oniriche che, illusoriamente, si slanciano verso un futuro rischioso. Nel mezzo, pur nel pacato ma attento ascolto del sommovimento in atto, si profila la necessità di un impegno etico per non passivamente patire, anzi per governare con “ragione affettiva” l’articolatissimo rimescolamento che avanza. Se Martin Heidegger ha indicato nella cura dell’Essere il nostro compito più proprio, il concetto di “post-umano” qui indagato prova a indicare nella cura del Divenire, cioè nella cura della dimensione evolutiva del bio-tecnoente, l’impegno più adeguato a un uomo che va inteso e ripensato come sospeso tra natura e cultura, tra tecnica e tecnologia, per un agire rivolto a rendere “possibile”, nel mutamento incessante, il suo continuarsi…