La sanità come è e la sanità come dovrebbe essere, partendo dal diritto alla salute come diritto dell’individuo e interesse della collettività, sancito da uno degli articoli più importanti e innovativi della nostra Costituzione, l’articolo 32. Tuttavia, una cosa sono i principi, un’altra la loro attuazione. Federico Gelli, grazie all’esperienza fatta come medico e come politico, racconta quello che è stato realizzato fino ad oggi e quanto rimane ancora da fare, senza pregiudizi ideologici, ma con un approccio estremamente concreto, fondato su dati reali. Intervistato dal giornalista Vladimiro Frulletti, Gelli lancia 10 sfide per il futuro, volte a rimuovere gli ostacoli che impediscono tuttora di attuare pienamente il dettato costituzionale. Dall’abbattimento delle liste d’attesa alla diffusione dei farmaci innovativi, alla gratuità delle cure odontoiatriche per le fasce più deboli della popolazione. 10 obiettivi realisticamente raggiungibili nei prossimi anni, in un’epoca, in cui trovano spazio la diffidenza contro la scienza e le fake news che, come è accaduto nel caso dei vaccini, rischiano di far pagare un prezzo troppo alto proprio ai soggetti più indifesi.

Federico Gelli è un medico specializzato in sanità pubblica. È stato coordinatore dell’attività di trapianti, disaster manager e direttore sanitario di P.O. Ha ricoperto vari ruoli come amministratore, tra cui Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale e Vice Presidente della Giunta regionale toscana. Eletto Deputato nel 2013 nelle file del Partito Democratico, è stato componente della Commissione Affari Sociali e Presidente della Commissione d’inchiesta sul sistema di accoglienza dei migranti.

Vladimiro Frulletti è un giornalista. Da ormai ventotto anni segue le principali vicende della cronaca politica, sociale e culturale italiana che ha raccontato soprattutto sulle pagine de l’Unità anche come inviato e vicedirettore. Ha svolto gran parte del suo lavoro in Toscana per poi trasferirsi a Roma.