Description
Un uomo ordinario, abiti grigi, altezza media, tratti comuni. Ma il mondo non è fatto a sua misura, la sua vita è complicata da una strana caratteristica: gira sempre con una sedia rovesciata sulla testa. Deve quindi chinarsi per passare attraverso qualsiasi porta, può guidare soltanto una cabriolet e deve per forza indossare abiti abbottonati sul davanti. Nulla, ma proprio nulla – si lamenta – è stato progettato per rendergli la vita più confortevole. Per avere un mondo a sua misura, c’è una soluzione: trasferirsi sul soffitto. E sul soffitto trascinare gradualmente chi gli è caro e chi si colloca, come lui, in un diverso ordine di percezione della realtà. Per esempio Kolski, che vuole realizzare una scultura fatta del suo stesso odore corporeo, o la signora Stempf, che si rifiuta di dare alla luce i propri figli, perché immagina il parto come uno sfratto forzato per mano di rudi insensibili.Costretti ad allontanarsi dal loro rifugio di fortuna, in un quartiere abbandonato di Parigi, e dopo essersi trasferiti a casa di Méline, che vive ancora con la sua famiglia “convenzionale”, si renderanno presto conto che la camera da letto della ragazza è troppo piccola per accogliere tutti. Così, i nuovi arrivati decidono di spostarsi sul soffitto. Lì c’è più spazio. Ma anche il soffitto comincia ad assomigliare dopo un po’ al mondo a rovescio; sembra afflitto dalla medesima e fastidiosa convenzionalità…La prosa sorprendente e irriverente di Chevillard e il suo bizzarro umorismo illuminano la complessità di temi come esclusione, diversità e accoglienza, dando ai lettori la possibilità di vedere le cose da una prospettiva decisamente differente.