Description
Capire la mente umana è una delle sfide più impegnative e affascinanti di sempre, una sfida che corre però il rischio di scontrarsi con la complessità di un oggetto di studio che non può essere rinchiuso dentro la rigida gabbia di un’unica disciplina. La nuova scienza della mente di cui parla Domenico Parisi nasce dall’esigenza di superare le separazioni che ci sono tra le diverse scienze dell’uomo, e tra queste e le scienze della natura, e di esplorare quello che si trova “sotto” (nel corpo, nel cervello, nelle cellule e nelle molecole) e “sopra” la mente (nella società, nella cultura, nella storia). Il metodo proposto è quello delle simulazioni con il computer, che non solo spiegano la realtà ma la ricreano, rendono più chiare e “meccaniche” le nostre teorie e costituiscono una “lingua comune” parlata da tutte le discipline. Una nuova mente percorre il cammino di ricercatore dello stesso Parisi, che lo ha portato ad accettare la sfida di una nuova scienza che può, e deve essere, la psicologia del futuro. La nuova scienza della mente non si accontenta però di essere solo scienza, ma è interessata alle nuove tecnologie della mente e alla robotica, e alle proprie implicazioni sociali e politiche.[BIO AUTORE]Domenico Parisi lavora all’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR a Roma, di cui è stato direttore dal 1986 al 1994. È presidente dell’Associazione Italiana di Scienze Cognitive e direttore della rivista “Sistemi Intelligenti”. Si occupa di modelli simulativi del comportamento. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Scuol@.it (Mondadori, 2000), Simulazioni (il Mulino, 2001) e, con Federico Cecconi, La società dei beni (Bollati Boringhieri, 2006).