Description
Chesterton scrisse questo testo nel 1923, poco dopo il suo passaggio al cattolicesimo. Ma la figura di Francesco gli era familiare fin dall’infanzia.
Non è una biografia di stile classico, la sua: è piuttosto un’introduzione a Francesco e al suo mondo, una sorta di «invito alla lettura per gli scettici, a partire da ciò che essi possono comprendere». È quasi una “lezione su san Francesco”: ricca, arguta, argomentata. Il lettore, dunque, non vi troverà tutto ciò che si deve sapere sul Santo di Assisi, ma rintraccerà molte cose che potranno permettergli di riscoprirlo in una luce nuova. Francesco, per Chesterton, fu quasi la sintesi di una trasformazione, l’uomo che cambiò con la propria vita il concetto stesso di spiritualità cristiana nel Medioevo, inventandosi una nuova forma di consacrazione, riportando (letteralmente) la fede sulle strade dell’uomo comune e annunciando l’imitazione di Gesù come reale possibilità.
In Chesterton Francesco d’Assisi incarna una provocazione assolutamente attuale, per nulla superata; e restituisce anche a noi qualcosa della genuina spontaneità di un mondo di cui abbiamo profondamente bisogno: quello di una fede semplice, libera da troppi orpelli, restituita alla sua essenzialità.
Biographical notes
Gilbert Keith Chesterton (1874-1936), inglese, è autore della notissima serie di avventure di padre Brown e di alcuni romanzi che fanno ormai parte della storia della letteratura. È anche autore prolifico di saggi, articoli, poesie e opere teatrali, nei quali traspare spesso la sua vena polemica e la vivace immaginazione. Convertitosi al cattolicesimo nel 1922, nei suoi scritti rappresenta sovente ciò che è stato definito “ottimismo cristiano”, contrapposto al falso e scoraggiante “ottimismo laico” che contraddistingue la società capitalista del suo tempo.