Description
«“La storia dolorosa e coraggiosa di una giovane coppia che diventa un'importante fotografia della realtà odierna dove l'emotività è più fluida e l'identità sessuale può essere messa in discussione.” »
La Lettura - Patrizia Violi
Francesco è un giovane disoccupato, spesso prigioniero delle proprie fragilità. Viola per lui è una rivelazione. Gli dà forza e fiducia in se stesso e lui la adora, adora tutto di lei. E anche Viola impara ad amarlo e ad aprirsi con lui, nonostante la propria natura un po’ da gatto e un po’ da istrice.
È soltanto grazie a lei che Francesco ha imparato a guardare il mondo da una nuova prospettiva, capovolta. Le cose non sono come sembrano, e non devono per forza andar sempre male. Così le loro vite – lui che trova finalmente un impiego in un mercatino dell’usato, lei che lavora nel bar dei genitori – si uniscono in modo indissolubile. L’innamoramento porta alla convivenza e poi al matrimonio. Ma l’idillio dura poco, perché Francesco si accorge che Viola è sempre più cupa e scontrosa, c’è qualcosa che la tormenta e la divora da dentro. Il ragazzo decide di affrontarla e, sulla scorta di un terribile sospetto, le chiede se ci sia un altro uomo. E un altro uomo, in effetti, c’è: è Viola stessa. Viola che non è mai stata a suo agio dentro il corpo di una donna, dentro quell’identità. Viola che ha deciso di ascoltarsi, finalmente, e avviare il processo di transizione di genere. L’amore che prova per Francesco non è messo in discussione e lui, sospinto da un sentimento assoluto e incrollabile, cerca con tutto se stesso di accettare la situazione e di sostenere la moglie. Ma l’amore, il vero amore, può davvero resistere a tutto?
Un esordio narrativo di straordinaria forza e incredibile attualità, scritto con estrema grazia e grande lucidità espressiva: nessun aspetto viene nascosto al lettore, né sentimentale né fisico o sessuale, in un percorso che sfida le convenzioni raccontando l’amore come non è mai stato raccontato prima.
Una narrazione matura, energica e allo stesso tempo delicata, che supera con coraggio gli stereotipi e trascina il lettore nei meandri più profondi dell’animo umano.
La Lettura - Patrizia Violi
Francesco è un giovane disoccupato, spesso prigioniero delle proprie fragilità. Viola per lui è una rivelazione. Gli dà forza e fiducia in se stesso e lui la adora, adora tutto di lei. E anche Viola impara ad amarlo e ad aprirsi con lui, nonostante la propria natura un po’ da gatto e un po’ da istrice.
È soltanto grazie a lei che Francesco ha imparato a guardare il mondo da una nuova prospettiva, capovolta. Le cose non sono come sembrano, e non devono per forza andar sempre male. Così le loro vite – lui che trova finalmente un impiego in un mercatino dell’usato, lei che lavora nel bar dei genitori – si uniscono in modo indissolubile. L’innamoramento porta alla convivenza e poi al matrimonio. Ma l’idillio dura poco, perché Francesco si accorge che Viola è sempre più cupa e scontrosa, c’è qualcosa che la tormenta e la divora da dentro. Il ragazzo decide di affrontarla e, sulla scorta di un terribile sospetto, le chiede se ci sia un altro uomo. E un altro uomo, in effetti, c’è: è Viola stessa. Viola che non è mai stata a suo agio dentro il corpo di una donna, dentro quell’identità. Viola che ha deciso di ascoltarsi, finalmente, e avviare il processo di transizione di genere. L’amore che prova per Francesco non è messo in discussione e lui, sospinto da un sentimento assoluto e incrollabile, cerca con tutto se stesso di accettare la situazione e di sostenere la moglie. Ma l’amore, il vero amore, può davvero resistere a tutto?
Un esordio narrativo di straordinaria forza e incredibile attualità, scritto con estrema grazia e grande lucidità espressiva: nessun aspetto viene nascosto al lettore, né sentimentale né fisico o sessuale, in un percorso che sfida le convenzioni raccontando l’amore come non è mai stato raccontato prima.
Una narrazione matura, energica e allo stesso tempo delicata, che supera con coraggio gli stereotipi e trascina il lettore nei meandri più profondi dell’animo umano.
Biographical notes
Gianfranco Vergoni, perugino trapiantato a Roma, è stato ballerino, cantante, attore. In più di trent’anni di teatro – con oltre cinquanta titoli al suo attivo – ha tradotto e adattato copioni e canzoni, curato regie e coreografie, scritto e messo in scena sei recital, quattro monologhi, due commedie e sei commedie musicali, vincendo il Broadway World Award per il miglior testo. Grandissimo lettore da sempre, con Il cielo d’erba esordisce come scrittore di romanzi.