Yuriko, affascinante manipolatrice; Tomiko, combattuta tra la sete di vendetta e l’amore; Utae, pronta a tutto pur di punire chi l’ha ferita: giovani donne indecifrabili in un mondo inquietante, un “inferno” a tratti grottesco dove dominano sotterfugi e inganni e in cui è arduo distinguere tra verità e bugia. Sono loro le protagoniste intorno alle quali ruotano tre racconti thriller dai dialoghi dirompenti ambientati nel Giappone degli anni Trenta del Novecento. L’autore, Yumeno Kyusaku, figura di culto in Giappone, viene oggi riscoperto in Occidente e accostato a Kafka e a Poe per le trame enigmatiche immerse in atmosfere oscure, per i continui richiami onirici, per le sue storie di profondo valore letterario in cui il vero protagonista è l’intricato mistero della mente umana.

Pseudonimo di Sugiyama Naoki (Y.K. significa letteralmente ‘il sognatore’) nasce nella prefettura di Fukuoka. Soldato, giornalista, insegnante di teatro No e impiegato postale, debutta come scrittore nel 1926 con un’opera dai toni fiabeschi, per poi dedicarsi a thriller psicologici e mystery, grazie ai quali raggiunge una notevole popolarità. Dopo un periodo di relativo oblio, il rinnovato interesse per l’autore fa seguito alla pubblicazione in sette volumi della sua opera omnia nel 1969, che lo consacra nel canone giapponese accanto a nomi come Edogawa Ranpo e Yokomizo Seishi. La raccolta qui proposta si compone di due racconti onirici degli anni Venti accostati alla trilogia L’inferno delle ragazze, pubblicata subito dopo la morte dell’autore.