Description
Perché le modificazioni corporee si stanno diffondendo nel mondo? Forse perché ci sono sempre più persone che insistono a rifiutare l’osceno quotidiano?
Il disagio, l’inquietudine, la rabbia che monta dentro le vene e che storicamente si esprime nelle strade in proteste, sommosse e occupazioni, oggi sembra esplodere anche sui corpi. La pelle e la carne diventano il luogo concreto su cui tracciare future traiettorie dissidenti, come cicatrici che rappresentano risorse, potenzialità e contraddizioni, ponendo il dolore al centro della ricerca.
Considerato il principale terreno di colonizzazione del controllo sociale e dell’omologazione, il corpo è per eccellenza il mezzo per trasformare i tabù in virtù, i divieti in occasioni, l’ordinario in straordinario, fino a superare il limite tra sogno e realtà.
Dal comune desiderio di azione diretta sulle proprie membra emergono le storie qui raccontate. Body act è un viaggio collettivo verso la scoperta di mutazioni fisiche e mentali incarnate per accedere all’estremo ed esplorare il punto ultimo, quello più lontano e inimmaginabile.
Interviste a: G.P. • Mr. Fab • Francesco ZAC Cervi • Tota • Genziana Cocco • L’Ele • Betti Marenko • Angelo Pezzola • Bruno BMA • Noema Kali • Elvia Iannaccone • Enrico Neuromaligno • Brenno Alberti • Angelo Nardò • Rudy De Amicis • Nicola Bloody CirKus • Antares Misandria • LaMiss • Martina • Alice Tank Ready
Biographical notes
Rote Zora (Elisa Fosforino) è laureata in Storia e critica dell’arte, appassionata di body suspension, controculture, Internazionale Situazionista e anarcofemminismo. Ha pubblicato Mutate or die. In viaggio con la Mutoid Waste Company (Agenzia X, 2020) e Bodya act. Body suspension, piercing e tatuaggi (Agenzia X, 2022).