Description
Nelle prime settimane del 2011, la Tunisia si infiamma di una rivolta che, come un rapido contagio, travalica i confini del Paese e si estende in tutto il Nordafrica e oltre. Presto definite “Primavere arabe”, queste rivolte esplodono ancora oggi in molteplici forme, caotiche e radicali, come guerre civili e contro dittature militari, dalla Siria all’Egitto.
Questo volume vuole essere un tentativo di ricostruzione di alcune esperienze che attraverso le arti performative si configurano come espressioni del contemporaneo e delle sue istanze nei territori dove una generazione di giovani è scesa in strada per rivendicare libertà e diritti.
Seppur con esiti molto diversi, ciò che resta dell’onda di proteste del 2011 nell’area sud-mediterranea è la conquista di alcuni diritti fondamentali che ha permesso di raggiungere territori prima inaccessibili. Tra questi diritti, la libertà di espressione come condizione non più negoziabile, che il più delle volte si traduce attraverso le arti performative.
Biographical notes
Anna Serlenga ha conseguito il dottorato di ricerca internazionale in Studi Culturali Europei presso l’Università degli Studi di Palermo. È stata assegnista di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento di Arti performative dell’Università Iuav di Venezia, regista teatrale per il collettivo italo-tunisino Corps Citoyen e direttrice artistica del centro d’arte post-coloniale Milano Mediterranea.