Description
Nelle prime ore del mattino del 10 gennaio 2021 quasi un milione di persone, da ogni parte del mondo, si sono sintonizzate sullo streaming del primo incontro tra Sua Santità il Dalai Lama e l’attivista per il clima Greta Thunberg. Organizzato dal Mind & Life Institute, che il Dalai Lama ha contribuito a fondare trent’anni fa, l’evento ruotava attorno a una tematica ben precisa: i cicli di feedback climatici. Insieme a scienziati di fama mondiale, Greta e il Dalai Lama si sono confrontati per discutere e approntare un piano che coinvolga tutti, giovani e non, in tutti i Paesi del mondo.
L’imminente minaccia a cui siamo esposti è legata al modo in cui abbiamo organizzato la nostra società industriale, lo sviluppo economico, i sistemi agricoli e di trasporto, i sistemi di credenze, lo stile di vita. La maggior parte di noi l’ha intuito da tempo. Avendo compreso questa realtà, non possiamo fare a meno di chiederci: cosa dobbiamo fare? Che tipo di persona dobbiamo essere? Come possiamo vivere con questa consapevolezza, oggi, domani e per il resto dei nostri giorni? Partendo da quell’incontro, questo libro ci aiuterà a rispondere a queste domande, ad allontanarci dall’abisso della distruzione assoluta, a risanare e ricostruire questo pianeta, per farlo tornare a essere un luogo abitabile per ciascuno di noi e per tutti gli esseri viventi con cui lo condividiamo.
Biographical notes
Greta Thunberg (Stoccolma, 2003) è un’attivista per lo sviluppo sostenibile e contro il cambiamento climatico. È nota per le sue manifestazioni regolari tenute davanti al Riksdag a Stoccolma, in Svezia, con lo slogan Skolstrejk för klimatet («Sciopero scolastico per il clima»), che ha coinvolto e mobilitato milioni di giovani in tutto il mondo, nelle manifestazioni denominate Fridays For Future.
Tenzin Gyatso (Amdo, Tibet 1935) è il quattordicesimo Dalai Lama. Leader politico e spirituale del popolo tibetano, autorità religiosa, voce fra le più ascoltate del pacifismo mondiale. Nel 1989 è stato insignito del premio Nobel per la pace. Nel 1959, in seguito alla repressione delle sommosse tibetane a Lhasa da parte delle truppe cinesi, è stato costretto all’esilio. Da allora ha sempre vissuto a Dharamsala, nel Nord dell’India.